Festa di Santa Maria al Monte

Le feste religiose occupano un ruolo importante nella vita degli ischitani. Non c’è mese, talvolta addirittura settimana, senza che non ve ne sia una in giro per l’isola. Tra le tante, vale la pena ricordare quelle di settembre. Si comincia con la Festa di San Giovan Giuseppe della Croce a Ischia Ponte (1-6 settembre) e si finisce con la Festa di San Michele Arcangelo nel borgo di Sant’Angelo (28-29 settembre).

In mezzo, la Festa della Madonna di Montevergine a Barano (7-8 settembre), la Festa di San Leonardo a Panza (13-15 settembre), ma soprattutto la Festa di Santa Maria al Monte, alle pendici del Monte Epomeo (12 settembre). Santa Maria al Monte è un piccolo villaggio rurale di Forio, a oltre 500 metri sul livello del mare. Lo sparuto numero di case, alcune delle quali scavate direttamente nel soffice tufo verde, è sormontato da una piccola chiesa rupestre (anch’essa realizzata in un blocco di tufo) dedicata alla Madonna.

Secondo lo storico locale Giuseppe D’Ascia (1822 -1889), autore di una poderosa monografia sull’isola d’Ischia, la chiesa fu commissionata da Sebastiano, Vito Nicola e Andrea Sportiello, tre fratelli della provincia di Salerno riparati sull’isola d’Ischia alla fine del XVI secolo dopo aver commissionato l’omicidio del vescovo del proprio paese. L’espiazione di un peccato tanto grave, secondo D’Ascia, consistette nell’edificazione di questa e di un’altra chiesa nel centro storico di Forio dedicata a San Carlo Borromeo.

Più prosaicamente, la chiesa di Santa Maria fu eretta per soddisfare il bisogno di fede dei braccianti impegnati a coltivare la vite fin quasi sulla vetta del monte. Una chiesa popolare dunque, come popolare è la festa che ogni anno si celebra quassù il 12 settembre. La formula è sempre la stessa: la messa, la processione per le stradine sterrate del villaggio, la banda musicale e infine il cibo condiviso con gli astanti.

Molti i turisti che raggiungono il sagrato della chiesa per vivere questa giornata di festa. Le case attorno sono aperte e addobbate, come pure il vicino bosco della Falanga viene preso d’assalto da famiglie e comitive di giovani che ne approfittano per un pic-nic in mezzo alla natura. Perciò, se vi trovate a Ischia il giorno della ricorrenza, un salto a Santa Maria al Monte può essere l’occasione buona per esplorare questa meravigliosa selva di castagni che si estende per oltre sei ettari.

Le strade per arrivare in località Santa Maria al Monte sono diverse: quella naturalisticamente più interessante è per i Frassitelli, bosco di robinie di Serrara Fontana in collegamento con la Falanga e il borgo. In alternativa c’è via Bocca, strada residenziale di Forio da cui, volendo, si accede anche allo spettacolare campo fumarolico del Bellomo. Infine, da Piellero, altro piccolo nucleo abitato celebre per la Festa di Sant’Antonio Abate con l’emozionante rito della benedizione degli animali domestici.

Insomma, settembre è il mese con più frecce al suo arco: le temperature sono ancora estive; le spiagge sono meno affollate; il mare è cristallino e c’è la possibilità di partecipare a diverse belle e sentite tradizioni popolari. L’unica controindicazione è non esserci. Vi aspettiamo!

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