La magia del vicolo di San Gaetano

Si chiama Via Marina anche se sono in pochi a saperlo. Per tutti, infatti, è vico San Gaetano con buona pace dell’originale che si trova, invece, a fianco un’accorsata pizzeria del centro. L’equivoco è dovuto alla vicinanza con la bella chiesa di San Gaetano, la cui cupola domina lo sky line del paese.

Da qui, un tempo, “rotolavano” le botti di vino che i foriani portavano in spiaggia per sciacquare con l’acqua di mare. E, sempre qui, negli anni ’50-’60-’70 del secolo scorso, si incontravano Renato Guttuso, Alberto Moravia e gli altri artisti che sceglievano Forio come “buen retiro” estivo.

Luogo di ritrovo dell’intellighenzia in vacanza era la “piccola-grande” libreria Mattera, uno dei due cenacoli culturali – l’altro era il Bar Internazionale – che hanno reso celebre Forio nei ruggenti anni del “boom” economico italiano.

Oggi al posto della libreria c’è il punto degustazione di una nota azienda vinicola che, però, in continuità coi fasti che furono, dà spesso ospitalità a scrittori, politici, giornalisti sull’isola per promuovere le ultime fatiche editoriali.

Tra l’altro libri, lettori e artisti continuano a essere la “cifra” del vicolo. Il merito va alle coraggiose scelte imprenditoriali che negli ultimi dieci anni hanno restituito visibilità a questa suggestiva stradina sottraendola all’oblio cui sembrava destinata.

Oltre alla già richiamata vineria, ci sono una nuova libreria indipendente, un negozio etno-vintage, un bar, una galleria d’arte, un atelier di ceramica, uno di pittura, e diversi ristoranti specializzati nei piatti tipici della gastronomia locale e partenopea.

Insomma, non manca davvero niente, al punto che questa piccola strada di collegamento tra il porto e il centro storico di Forio è diventata un vero e proprio ritrovo alternativo, molto apprezzato da chi è alla ricerca di ambienti e situazioni meno convenzionali rispetto alla “classica” movida estiva.

Naturalmente in inverno lo scenario cambia in maniera radicale, anche se il vicolo San Gaetano continua a offrire suggestioni “fuori stagione”. Come, ad esempio, durante la processione per la benedizione dei pesci che si svolge di primo mattino la vigilia di Natale.

Partecipare a questo rito antichissimo, e molto sentito dai foriani, è un’occasione importante per familiarizzare col “genius loci” dell’isola d’Ischia, la più grande e bella del Golfo di Napoli. Vi aspettiamo!

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1 commento

  1. Sono perfettamente d’accordo Forio offre paesaggio ed atmosfera magici sono capitata per caso 3 anni fa e da allora devo tornare ogni Anno! Per non parlare delle straordinarie cure termali….

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