Per il sentiero del Monte di Panza vale quello che abbiamo già detto per la Baia della Pelara e la Bocca di Tifeo: senza la grande laboriosità dei volontari della Pro Loco, oggi la frazione, il comune di Forio e l’isola d’Ischia non vanterebbero tre itinerari escursionistici di così grande bellezza.
Soprattutto i primi due che, data la contiguità, rappresentano uno scenario naturalistico con pochi eguali nel Mediterraneo. Prima la Pelara, splendida insenatura preceduta, a sua volta, da un boschetto di lecci; e poi Capo Negro, o Monte di Panza, piccola collina che è un compendio perfetto della macchia mediterranea.
Cisto, mirto, lentisco, ginestra e tutti gli arbusti tipici della sottomacchia sono qui presenti insieme a farfalle, cicale, lucertole, uccelli e piccoli rapaci. Un habitat unico, reso ancora più bello dal panorama tutt’attorno.
La vista, infatti, abbraccia quasi per intero il versante meridionale dell’isola d’Ischia: dal sentiero della Pietra dell’Acqua al borgo di Sant’Angelo, nel comune di Serrara Fontana, fino ai due promontori di Punta Imperatore e Punta Chiarito, entrambi nel comune di Forio.
Lo spettacolo non è da meno se volgiamo lo sguardo allo strapiombo sottostante. Da un lato, abbiamo detto, il Monte di Panza confina con la Pelara; dall’altro, invece, con la baia di Sorgeto che, un tempo, era addirittura raggiungibile da un sentiero interno oggi non più agibile.
Insomma, un’escursione al Monte di Panza è senza dubbio nella Top 5 delle cose da fare a Forio. Tranne che nel tratto finale un po’ sdrucciolevole, il sentiero infatti è decisamente alla portata di tutti. Quanto alle raccomandazioni, sono quelle normalmente in uso tra gli appassionati di trekking: indossare un abbigliamento consono e scarpe tecniche; evitare le ore più calde della giornata; avere con sè una bottiglia d’acqua per idratarsi.
Poche accortenze per godere di una delle passeggiate più belle di tutta l’isola d’Ischia. La strada da seguire, dal centro di Panza, è quella che conduce a Sorgeto. Lungo il percorso sono presenti le indicazioni che segnalano la deviazione per la Pelara e il Monte di Panza. Da non perdere. Forio vi aspetta!
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