La Baia della Pelara

Dei sei comuni in cui è divisa amministrativamente l’isola d’Ischia, Forio è quello con il versante costiero più interessante. Innanzitutto, è il comune con il maggior numero di spiagge (compresa parte della spiaggia di San Montano) e, come non bastasse, anche quello con il maggior numero di insenature. Tra queste, menzione speciale per la piccola baia della Pelara a Panza.

Fino a pochi anni fa la Pelara era nota solo agli abitanti della frazione e ai pescatori schiacciata dalla fama turistica di Sorgeto e della Scannella. Poi, grazie alla ProLoco che ne ha ripristinato il sentiero, ha cominciato ad esser maggiormente frequentata sia dagli appassionati di trekking (segmento turistico in ascesa sull’isola d’Ischia) che dai diportisti che frequentano il Golfo di Napoli.

La bellezza del sito sta nell’alternanza degli scenari naturalistici lungo il percorso: prima una ripida gradinata di scalini in legno, poi un bosco di lecci ed eriche, ancora una fitta radura di felci e infine, un paesaggio brullo interrotto qua e là da robuste agavi. Sullo sfondo, e poi via via sempre più vicino, il mare, il meraviglioso mare di Forio e del versante sud-occidentale dell’isola d’Ischia.

Per arrivarci bisogna imboccare la strada che da piazza San Leonardo a Panza conduce alla baia di Sorgeto. A un certo punto, ben visibili lungo il percorso, le indicazioni per la baia della Pelara e il piccolo Monte di Panza, altro gioiello naturalistico contiguo all’insenatura. Il sentiero non presenta grosse difficoltà, fermo restando le precauzioni normalmente in uso tra gli appassionati di escursioni: abbigliamento adatto, scarpe da trekking e acqua per idratarsi. In estate, poi, è meglio evitare le ore più calde della giornata.

A parte queste semplici accortenze, la passeggiata alla Pelara è assolutamente da consigliare a chi viene in vacanza sull’isola d’Ischia. Come detto in precedenza, a fianco c’è anche il Monte di Panza, piccola collina dalla cui sommità si vedono Sorgeto e il borgo marinaro di Sant’Angelo. Il consiglio, in questo caso, è di visitare il Monte di Panza in primavera, quando la gran parte degli arbusti della macchia mediterranea è in fiore. Da non perdere!

Scheda percorso Baia della Pelara

Durata 3 ore
Percorso centro di Panza, Sorgeto, Baia della Pelara, Monte di Panza, Panza
Difficoltà T/E (turistica/escursionistica)
Dislivello in salita 100 m
Dislivello in discesa 100 m
Quota massima 200 m ca.
Equipaggiamento scarpe e abbigliamento da trekking, acqua

Fonte: rielaborazione tabella sottosezione CAI Isola d’Ischia

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