La Chiesa di San Gaetano

La chiesa dalla gialla cupola svettante che domina lo sky line di Forio. Cupola che ha l’ulteriore pregio di segnalare l’ora ai passanti pel tramite della meridiana posta alla base.  Insomma, quel che si dice una chiesa caratteristica la cui fama turistica è stata però parzialmente oscurata dalla più celebrata chiesa del Soccorso.

Non per i foriani che, al contrario, vi sono molto affezionati. Specie la comunità dei pescatori che, al dispetto del suo esser minoranza nel paese ha contribuito moltissimo al radicamento della fede sul territorio. Del resto, andar per mare era – e tuttora è – un’attività rischiosa che richiedeva una gran fede manifestata in vita attraverso lasciti e donazioni (fondamentali nell’edificazione della vicina Basilica di Santa Maria di Loreto) oppure attraverso gli ex voto che ornano la chiesa di San Gaetano al pari di quella del Soccorso.

Oltre alla cupola, quel che colpisce dell’esterno della chiesa sono la doppia rampa di scale e la facciata austera – qualcuno l’ha definita gotica – che si restringe verso l’alto. All’interno, invece, prevalogono stucchi e decorazioni in ossequio all’arte barocca molto diffusa nel XVII e XVIII secolo. Non lasciatevi però impressionare dalle definizioni: parimenti alle altre chiese di Forio il punto forte di San Gaetano è la sua semplicità, esaltata ancor di più dal bianco candido tipicamente mediterraneo.

Da vedere anche la pala d’altare realizzata da Alfonso Di Spigna. Non il miglior quadro realizzato da quest’artista locale che ha attraversato tutto il ‘700, e però recentemente rivalutato da un lungo restauro che ha ridato all’opera (una “Gloria della Vergine con San Gaetano e San Francesco Saverio”) una sua dignità artistica.

Ma non è finita, perché c’è molto da vedere anche alle spalle della chiesa. Il riferimento è al suggestivo vicolo di Via Marina che negli ultimi anni è diventato punto fermo della vita notturna di Forio e dell’isola d’Ischia. Una piccola enclave dove, grazie alle attività presenti, si respira un’atmosfera meno convenzionale: una libreria indipendente; un negozio etnico; un bar con annesso spazio espositivo per mostre; due botteghe d’artista; un’enoteca e due trattorie specializzate, ovviamente, nella cucina locale.

Insomma San Gaetano, chiesa e vico annesso, sono un capitolo importante del racconto di Forio. Un microcosmo affascinante dove è piacevole intrattenersi specie durante il periodo estivo. Magia dell’isola d’Ischia.

 

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